Negli ultimi giorni i tori hanno preso il controllo del mercato delle criptovalute, con Bitcoin ed Ethereum che hanno registrato significativi guadagni. Un anno fa, l’azione dei prezzi che aveva preceduto la fine dell’anno aveva portato il mercato a nuovi massimi. Le aspettative degli analisti quest’anno sono simili, ma gli esperti devono ancora trovare un consenso su quali siano le tendenze in atto nei prossimi mesi, e su come convenga orientare le proprie posizioni.
Per esempio, nel suo ultimo dossier per Bloomberg Intelligence, il senior commodity strategist Mike McGlone ritiene che la “più grande sorpresa” sarebbe quella di non vedere prezzi più alti per Bitcoin ed Ethereum da qui a fine anno.
Le due principali criptovalute per capitalizzazione di mercato hanno sperimentato ostacoli ribassisti a breve termine, ma i fondamentali a lungo termine sono comunque rimasti rialzisti. Il divieto delle criptovalute imposto dalla Cina è uno degli esempi più evidenti di shock di brevissimo termine, ma la tendenza di ampio respiro sembra comunque non essere stata scalfita.
Dunque, McGlone si aspetta che 40.000 dollari diventino il nuovo supporto critico per Bitcoin nei prossimi mesi. Al contrario, Ethereum potrebbe spostarsi nella zona di supporto da 2.000 a 3.000 dollari in caso di rischio di ribasso.
Tra le due criptovalute, peraltro, è Ethereum quella che gode del miglior vento in poppa. Ethereum può infatti vantare importanti spinte come quelli dei settori che ruotano sulla sua blockchain, dai token non fungibili (NFT) agli investimenti fintech, passando per dApp e finanza decentralizzata (DeFi). Pertanto, tutto lascia intendere che il prezzo di ETH sia ancora nei suoi primi giorni di rialzo, e che nelle prossime settimane vedremo importanti apprezzamenti.
Insomma, è proprio grazie al costante incremento dei suoi casi d’uso che Ethereum è riuscito ad attrarre i principali operatori di mercato e a conquistare un’importante fetta dell’industria. Un’attrattività che continuerà a crescere anche nel prossimo futuro, tanto che le ultime statistiche formulate dall’analista comunicano come nel settore DeFi la crescita è già stata esponenziale, con il valore totale di questi asset che ha raggiunto i 100 miliardi di dollari contro i 20 miliardi di dollari registrati nel 2020, e con nuovi picchi previsti per il 2022.
In questo senso, il dossier sostiene che gli investitori non dovrebbero perdere di vista il trading su ETH…