L’artista digitale Bleeple è appena entrato nella storia. La casa d’aste Christie’s ha infatti venduto la sua scultura video 3D a grandezza umana mediante NFT. Il pezzo ha superato le aspettative, con le proiezioni che davano “Human One” in vendita per 15 milioni di dollari mentre, in realtà, la transazione si è conclusa per un livello quasi doppio. Ma questo formato ibrido sarà in grado di aprire un nuovo capitolo per l’arte NFT?
Cosa sappiamo di Human One di Bleeple?
L’installazione reale è alta quasi 7 piedi e consiste di quattro schermi. Ha un computer alla base e l’ambiente in cui la figura si muove è simile ad un astronauta che cammina, in continuo cambiamento. Secondo Christie’s, lo scenario è casuale, estratto da un pool di dati delle creazioni visive dell’artista a cui si accede tramite la blockchain di Ethereum. Non solo, Barrons.com ci informa che il piano di Beeple è quello di spostare le immagini di arte generativa nel tempo in risposta agli eventi attuali, rendendo questa opera d’arte eternamente contemporanea.
Ma perché si è usata la blockchain di Ethereum? Non sarebbe stato sufficiente un normale database?
In realtà, è proprio la blockchain di Ethereum ad essersi prestata con efficacia a questo progeetto, con Bleeple che ha descritto Human One come “il primo ritratto di un umano nato nel metaverso”.
Cosa sappiamo dell’asta e del nuovo proprietario?
Secondo Barrons, “l’asta si è concentrata sull’arte creata a partire dal 1980“. L’evento è stato “trasmesso in live-streaming in tutto il mondo con specialisti a Londra e Hong Kong che hanno gestito i telefoni e proiettato su schermi video a New York“.
Nel primo video, Bleeple in persona fa compiere agli spettatori un tour dietro le quinte della sede di Christie’s. Nel secondo video, un fan ha catturato sullo schermo il momento in cui il banditore vende il pezzo di Bleeple.
Il nuovo proprietario è l’amministratore delegato del family office Dialectic, Ryan Zurrer, noto collezionista di NFT, già direttore della Fondazione Web3. Nel suo tweet di annuncio, Zurrer ha ringraziato Bleeple “per l’innovazione visionaria, l’incredibile nuova energia e le esilaranti vibrazioni positive che ha portato sia alla crittografia che all’arte“.